venerdì 5 settembre 2014

Come affrontare un colloquio di lavoro quando il lavoro non c'e'

egoonworld
Affrontare un colloquio di lavoro, soprattutto quando , finalmente, si riesce ad ottenere almeno un incontro, dopo gli infiniti curriculum sparsi chissa' dove, non e' cosi' semplice.
Quando il lavoro non c' e' ... quando la necessita' aumenta i battiti cardiaci... quando l' opportunita' non e' piu' una scelta... quando non si ha nulla da perdere eppure un altro rifiuto diventerebbe la perdita piu' grande... rimanere 'calmi' puo' essere alquanto complicato.
Le probabilita' di essere individuati come il candidato ideale, in un periodo in cui si cerca di diminuire i dipendenti e i concorrenti si moltiplicano, sono statisticamente basse. Inutile non pensarci.
Ma avere tale coscienza razionale, in qualche modo, puo' venirci in aiuto dal punto di vista emotivo. Razionalizzare il fatto che e' difficile rientrare nella cerchia della fortuna - poiche' si tratta anche di questo - serve ad arrivare al colloquio con una certa leggerezza che sorprende e lascia liberi di essere sinceri... cosa non da poco di sti tempi...
Essere se' stessi quando tutto il mondo circostante e le circostanze chiedono altre caratteristiche per la maggior parte da ' inventare '... prepara ad affrontare le risposte che bisognera' dare con una  "intelligenza emotiva" sempre troppo poco considerata.
Quell' intelligenza emotiva che libera dal senso di inadeguatezza all' ennesimo : - La ricontatteremo...grazie... - ; che non fa inciampare nel ruolo del ' candidato perfetto '... ; che rende un incontro uno scambio e non un esame....

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